Due sono le porte del sogno

Per ensemble di violoncelli

prima esecuzione: 25-05-2006
organico: 8 o 12 violoncelli
edizione: Sonzogno
durata: 14 min
luogo: Milano
esecutori: I Violoncellisti della Scal
presso: Teatro alla Scala
 

Il poeta Giancarlo Pontiggia nella sua quasi omonima poesia (Sono due le porte del sogno) racconta di una porta di avorio da cui “passano immagini vane, suoni di delirio, ombre non vere” e l’altra di corno in cui ” è la vita che vedi, la limpida vita, tracciata in segni semplici, in nomi parlanti.”

Colpito e affascinato da questi versi che riportano  al nostro presente antiche metafore, ho composto un brano per violoncelli in forma di dittico: un primo movimento dal carattere estremamente drammatico ed espressivo si scioglie in una seconda parte vigorosa, ritmica ed incalzante.

Sogni ed incubi questa volta si mescolano e le due porte in questo breve percorso musicale non si contrappongono ma piuttosto si aprono l’una nell’altra.

“Due sono le porte del sogno” è stato scritto tra la fine del 2005 e l’inizio del 2006 ed è dedicato ai violoncellisti della Scala.